Dopo aver attraversato Francia e Spagna ci imbarcheremo ad Algeciras per raggiungere Tangeri e da qui punteremo verso Sud , Essaouira , Sidi Ifni , Tan Tan , Dakhla ,l'immensa hammada , il Tropico del Cancro.. Poi la risalita attaverso le montagne dell'Atlante , le dune di Merzouga , le meraviglie del Marocco.. E la protagonista assoluta sarà di nuovo Lei....

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domenica 20 aprile 2014

Come un aquilone

Tarragona - Algeciras - 1098 km

Partiti presto questa mattina, sapevamo che ci aspettava una tappa già di tutto rispetto, non tanto per le difficoltà bensì per via del chilometraggio.
Pioveva a Tarragona ed abbiamo lasciato il parcheggio coperto dell'hotel già imbardati di tutto punto.
Mannaggia, ma non avevaamo deciso di dirigerci a sud per trovare il caldo ?
Che ci facciamo con due maglie, il giubbotto da moto, la tuta anti pioggia, i pantaloni pesanti ed il freddo addosso ?
Lungo la strada ci fermiamo a prendere un caffè, ha smesso di piovere, siamo a nord di Valencia.
Guardo in lontananza e il cielo sembra aprirsi.
È stupendo sapere di andare la dove la luce del sole ti costringe a stringere gli occhi ed il suo calore inizia a farti stare bene.
Puntiamo diritto verso sud, i km scorrono e superiamo le città di Murcia, Almeria dirigendoci verso Malaga.
Le nuvole sono scomparse, un cielo blu cobalto che pare dipinto, ci sovrasta.
L'aria è fresca, non riusciamo a togliere nulla di quanto indossato al mattino.
La strada si inerpica sinuosamente verso l.'interno incuneandosi fra dolci montagne a ridosso del mare.
Gisella mi fa notare quanto quest'ultimo sia agitato.
Vero è che la paura dell'acqua di Gisella e' nota ormai a molti, ed il solo pensiero del traghetto di domani la terrorizza.
Vero anche che un sasso lanciato in acqua con il rispettivo impercettibile moto ondoso, risulta per lei sufficiente a definire " molto mosso " il mare stesso.
Ruoto quindi il capo con sufficienza, giusto per non ignorare completamente la sua affermazione ma nel contempo conscio che non vedrò nulla di che.
Invece questa volta ha davvero ragione. 
Gli schizzi delle onde che si infrangono sulla riva generano colonne alte qualche metro, al largo si notano un gran fervore di onde e schiuma che si intersecano fra loro.
A quel punto, la strada ruota verso sinistra, si incunea fra due lembi di roccia scavati appositamente per permettere il passaggio dei mezzi, al termine della discesa intravedo un viadotto.
Un attimo dopo le auto che ci precedono, quasi tutte nello stesso istante, frenano bruscamente.
Anche io istintivamente faccio lo stesso arrivando ormai all'imbocco del viadotto.
Quello che Gisella ed io abbiamo percepito e' simile ad un schiaffo sul lato destro del casco.
La testa, per effetto dell'aria sotto l'aletta parasole, ruota violentemente verso sinistra.
La ruota anteriore, sino ad un secondo prima saldamente roteante sulla corsia di destra, sembra sollevarsi e ci sentiamo catapultati nella corsia di sorpasso ( nessuno dietro a noi stava sopraggiungendo nelle immediate vicinanze ....) 
Ci ricomponiamo, riporto la moto nella corsia di destra, e per i restanti 189 km, mi sono sentito come credo, si possa sentire un aquilone.
Un oggetto.......giusto un qualcosa di iniquo, leggero e fluttuante.....
Siamo ad Algeciras, Gisella cotta dal vento e dai km dorme, io seduto nel letto scrivo ma ho nelle orecchie un sordo frucio di vento misto a motore che pare non smettere.
Domani sarà Africa.
Il traghetto che ci porterà verso Tangeri parte alle 8 di mattina, non abbiamo molto tempo per riposare.
Le previsioni per domani danno vento forte ( 50 km/h ) e questo e' ciò che più preoccupa Gisella......per via del traghetto....
Pare pioverà .....sino a Essaouria, tappa di arrivo prevista per domani, circa 700 a sud di Tangeri.
Dovesse succedere.........sarà perché così doveva andare, e sarà tutto ben accetto !

Ora faccio nanna,
Dopo una giornata passata in volo.....sono stanco.

Alla prossima.



2 commenti:

  1. Leggeremo con molto piacere il vostro post domani sera... :) Buon approdo in Africa.

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  2. Ciao ragazzi.
    Vedo che nemmeno la pioggia,la neve e il vento possono rallentarvi!!!
    Le medie di kmtraggio che tenete sono incredibili:nemmeno su di una limousine
    con tutte le comodità sarebbe,per alcuni,pensabile..
    Ma voi siete mitici,siete grandi.
    Speriamo solo (per Gi,più che altro)che il mare vi accolga bene:al massimo
    pensate di essere a Gardaland!
    Un grosso abbraccio.
    Daniele Sandrine.

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